PAROLE DI BELLEZZA. COMUNICATORI IN CAMMINO sulla via Francigena Renana 20-24 ottobre 2022
è il titolo di uno speciale press tour di scoperta lenta del nostro territorio organizzato dalle Associazioni Iubilantes ODV, Rete dei Cammini ETS e Viandando, in collaborazione con la Camera di Commercio di Como-Lecco.
Dal 20 al 23 ottobre un gruppo di comunicatori - giornalisti e blogger a livello nazionale e internazionale - hanno percorso a piedi lo splendido tracciato dell’antica Via Regina / Cammini della Regina da Dascio a Como, tratto della più ampia Via Francigena Renana, importante percorso storico transalpino di circa 300 km di cui è appena stata pubblicata la guida per i tipi di Ediciclo.
L’iniziativa, che vede come media partner nazionali Radio Capodistria e il settimanale online Noi Donne, è stata realizzata grazie al supporto organizzativo della Camera di Commercio di Como e Lecco e con il coinvolgimento di una rete locale composta da Comuni, Associazioni, ProLoco e altre realtà, come l'impresa AGROFIT, che hanno risposto subito e positivamente all’invito degli organizzatori, individuando nell’ospitalità l’occasione migliore e più coinvolgente perché un territorio possa farsi autenticamente conoscere e apprezzare. L’idea stessa del “press tour" a piedi nasce dalla esperienza specifica delle tre associazioni organizzatrici, secondo cui un cammino può essere valorizzato e condiviso dal territorio solo se lo si percorre e lo si racconta.
La partenza è stata dunque da Dascio il 20 ottobre, con meta Dongo
il 21 si è camminato da Dongo a Menaggio
il 22 da Menaggio a Tremezzina
il 23 da Carate Urio a Como.
Punto di arrivo il 23 pomeriggio a Como presso il Museo della Seta che è uno dei partner di questo progetto di cammino, significativo sia per la valorizzazione del territorio sia per la condivisione dei valori di cui Como si fa promotrice in quanto Città Creativa UNESCO: circa settanta km di storia, arte, bellezza, raccontati dai Comunicatori in cammino tra il verde aranciato autunnale dei boschi montani e l’azzurro del lago.
Il 21 ottobre, nella tappa a Dongo – Menaggio, il tratto Dongo - Cremia (circa 7 km) (percorso a lago fino a S. Vito e poco oltre) è stato anche dedicato dai Camminanti all’ “Ottobre in rosa” promosso dall’ATS della Montagna per la prevenzione dei tumori femminili.
Infine lungo il cammino i volontari Iubilantes hanno iniziato il rinnovo degli adesivi della segnaletica dei “Cammini della Regina”, posizionati nel 2016 in occasione dell’omonimo progetto INTERREG, così da rendere il percorso meglio fruibile.
Spiega la Presidente di Iubilantes, Ambra Garancini: «Iubilantes e i suoi volontari hanno guidato sul cammino, full day, il gruppo dei giornalisti; l’Associazione Viandando, esperta dell’organizzazione del gruppo dei giornalisti, ha dato il suo supporto senza costi, con funzione di addetta stampa nazionale, come già avvenuto in precedenti esperienze di “press tour” fatte dal gruppo in altre regioni d’Italia. Dato che i camminanti devono essere visti come “cittadini temporanei” abbiamo cercato di organizzare lungo il cammino incontri con le comunità locali, incontri che sono stati occasione di conoscenza, condivisione e sensibilizzazione. Como, infine, sè stata protagonista dell’ultimo giorno del tour: il 24 ottobre infatti abbiamo accompagnato gli amici di Viandando in un breve percorso di scoperta della nostra città.
L’obiettivo finale è quello di mostrare come valorizzando un cammino si possa valorizzare un intero territorio senza costi di campagne pubblicitarie e in modo molto più incisivo, concreto e coinvolgente».
Ed ecco quindi il gruppo dei pellegrini comunicatori: Rosario Tronnolone (Radio Vaticana), Loredana Cornero (presidente Associazione Viandando), Barbara Urizzi (Radio Capodistria), Tiziana Bartolini (direttrice Noidonne), Serena Merico (blogger e comunicazione social), Sergio Valzania (Radio Inblu – 2000), Gaia Ferrara (direttrice di Viandando, già presidente di Ad limina Petri), oltre ai due volontari di Iubilantes, Giorgio Costanzo e Ambra Garancini come referenti tecnici del percorso a attivatori della rete locale di contatti, attivamente fiancheggiati a loro volta da volontari Iubilantes e non solo.
Per informazioni sul cammino, sulla nuova guida e sulle sue presentazioni, nonché sul Press Tour contattare Iubilantes ODV, tel. 031 279684 - iubilantes@iubilantes.it.
La via Francigena Renana
LA VIA FRANCIGENA RENANA
A piedi dalla Svizzera al Po passando per Milano
Ediciclo Editore, 2022 - Guide a piedi
Autrice: Ambra Garancini, presidente Iubilantes ODV e Rete dei Cammini ETS
https://mailchef.4dem.it/wbs1.php?p=73wy/6h28/rs/zr/3h5/rs/rs
Sul sito dell’editore https://ediciclo.it è anche possibile scaricare le tracce GPS.
La Via Francigena Renana è la riproposta in termini moderni di un antichissimo percorso transalpino di collegamento fra la Valle del Reno e la valle del Po, fra il Nord Europa e la Pianura Padana attraverso gli spettacolari paesaggi alpini del Reno posteriore e dello storico celebre valico dello Spluga.
È un cammino di circa 300 km (15 tappe) da Coira (Canton Grigioni) al guado del Po a Corte Sant’Andrea (LO), dove si immette sulla via Francigena “classica” per Roma. È a pieno titolo una “francigena” (nata dall’area franco-germanica) perché un tempo realmente percorsa dai pellegrini che dal Nord si dirigevano verso Roma; è “renana” perché collega il Reno al Po, passando lungo importanti vie d’acqua: i laghi di Costanza e di Como, la rete fluviale lombarda, la rete irrigua della pianura lombarda.
Ma soprattutto, la Via Francigena Renana è la riscoperta completa di un grande asse viario storico della Lombardia per la prima volta riconnesso nella sua reale funzione ed importanza italiana ed europea.
E, per il nostro territorio, è finalmente la restituzione al paesaggio lariano della memoria e della struttura viaria di un suo antichissimo percorso storico: l’asse della antica via Regina lungo tutta la sponda occidentale del lago di Como.
Ecco come l’urbanista Albano Marcarini, pure sempre solo occupandosi di “sentieri” della Regina, ha espresso la straordinaria importanza di questo antico asse viario:
«La strada Regina è la prova materiale di come, da un’esile traccia selciata, si siano con il tempo prodotti episodi di cultura territoriale, insediamenti, forme del paesaggio, insigni opere d’arte e di architettura. Conoscerla e percorrerla lentamente è un’esperienza unica, consolatoria ed educativa. Consolatoria perché osservando queste meraviglie possiamo riconciliarci con il paesaggio e con la natura, educativa perché ci fa condividere la saggezza di tecniche tramandate nei secoli, sapienti nella loro concezione, nel loro dialogo con l’ambiente».
Era perciò assolutamente importante renderlo unitario, riconoscibile e ripercorribile.
Lo stesso si è fatto da Como a Seveso lungo derivazioni storiche secondarie, ricostruendo un asse storico non meno affascinante (il “Cammino di San Pietro Martire” o “antica Via Canturina”) e non meno importante, e poi, lo stesso per l’arrivo a Milano, per l’attraversamento della città, per il sud Milano, fino alla connessione con la Via Francigena “classica”. Il tutto ricomposto e riproposto per essere percorso a piedi (e in bici) da camminanti, o, meglio, “cittadini temporanei”, alla ricerca lenta e attenta della bellezza del nostro territorio e dell’intero territorio lombardo.
Si ringrazia per l'accoglienza