Un progetto che coinvolge i giovani in memorabili esperienze
… di cittadinanza attiva
… di riscoperta, racconto e valorizzazione del territorio
… di mobilità lenta, inclusività e sostenibilità ambientale
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Il progetto nasce da una certezza: il territorio e le nuove generazioni sono due risorse importanti per il futuro delle nostre comunità.
- Il territorio è ricco di beni culturali ed ambientali che però sono poco conosciuti e visitati
- Le nuove generazioni sono poco coinvolte nella conoscenza, tutela e valorizzazione di questo patrimonio
I protagonisti del progetto sono dunque gli studenti di ogni ordine e grado che in modo creativo vengono guidati a proporre innovativi percorsi di riscoperta del territorio, compresi i beni poco noti, trascurati, a rischio di degrado o scomparsa.
Il lavoro prende avvio in classe per poi svilupparsi all'esterno. Gli studenti, con la guida degli insegnanti, degli esperti e dei volontari di Iubilantes, studiano e conoscono il territorio e scelgono un’area o dei monumenti da analizzare; poi su di essi creano e realizzano un progetto di presentazione al pubblico, riscoprendo anche il bagaglio di tradizioni , i luoghi identitari e creando anche legami intergenerazionali. In questo modo vivono un'esperienza concreta di cittadinanza attiva, conoscono il territorio e imparano a valorizzarlo e amarlo, mentre il patrimonio riacquisisce interesse e tutela agli occhi della comunità, grazie appunto all'apporto dei piccoli , dei giovani, delle famiglie e delle fasce più deboli/fragili.
Il risultato concreto è l’organizzazione di un calendario di visite guidate e/o di eventi in presenza e/o on-line (video, storytelling, interventi musicali...) in cui le giovani guide accompagnano il pubblico alla rilettura dei beni culturali ed ambientali, attraverso performance narrative, artistiche ed esperienziali
Il progetto IUBILANTES è anche un progetto di sostenibilità: incentiva infatti sempre la scoperta lenta del territorio; è anche un progetto di inclusività e accessibiltà dei beni culturali: infatti all'attività degli studenti affianca anche iniziative di persone con disabilità, in particolare di persone cieche e ipovedenti; e per questo il Fondo che accoglie le donazioni ad esso dedicate si chiama
Orme di Bellezza, per una città per tutti
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«Già a partire dal titolo mi è sembrato interessante parlare finalmente a scuola di cultura e di arte in modo diverso dal solito: partecipare al progetto mi ha portato tanto perché dà la possibilità a noi giovani di metterci in gioco, di avvicinarci al nostro territorio e di creare un dialogo sia con gli adulti che con i monumenti stessi.»
Matteo – Studente del Liceo "E. Fermi" di Cantù, partecipante alle edizioni 2019 e 2020
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Sostieni il progetto Orme di Bellezza e dai la possibilità ai giovani, che sono il nostro #futuro presente, di impegnarsi attivamente nella scoperta e valorizzazione dei beni del nostro territorio per farli conoscere, tutelare e amare da tutti!
I BENEFICI CHE DONERAI
LE EDIZIONI DEL PROGETTO
2023-2024: in corso di preparazione nuova edizione con tutte le primarie di Cantù... E molto altro ancora...
2023:
attuato con tutte le scuole primarie di Cantù (14 classi Quarte). Restituzione pubblica: sabato 20 maggio u. s. dalle 9 alle 12:30. Municipio di Cantù
2022:
in Tremezzina-Sacro Monte e Santuario del Soccorso; Albiolo; Montorfano; Como. Concluso il 31.12.2022.
Vedi qui il video.
Ne parlano il Dirigente scolastico di Valmorea + Albate (dr. Branchini) e le Insegnanti della Secondaria di I grado G. Parini di Como e della Primaria di Albiolo
2021-2022: #futuro presente
Oggetto di indagine sono stati luoghi critici di Como e Cantù e il filo conduttore è stato FUTURO PRESENTE, perché il patrimonio culturale e paesaggistico è di tutti, e tutti devono attivamente e liberamente conoscerlo, viverlo e tutelarlo per trasmetterlo ai giovani, che sono il nostro futuro, assieme alla gioia di scoprire e raccontare il Bello.
2020 I giovani raccontano il Razionalismo
GUARDA QUI il cortometraggio "LA VERITÀ NASCOSTA" prodotto per l'edizione 2020 del progetto ( che allora si chiamava " MONUMENTI APERTI") frutto dell'impegno di tre scuole: Liceo "E. Fermi" di Cantù, Liceo "P. Giovio" di Como, Scuola secondaria di I grado "G. Parini" dell'Istituto Comprensivo Como Centro Città.
2019
L'edizione 2019 ha proposto percorsi slow e visite guidate lungo i punti di maggior interesse di tre siti della Via Francigena renana (Milano, Cantù, Como). Scopri di più sull'edizione 2019