Sabato 1 marzo, alle ore 16:00 i
IL Museo di Musso, sul Lago di Como, gestito dalla Cooperativa sociale Sociolario
ospita la
PRESENTAZIONE DEL ROMANZO
Il giardino di Alì
L’autore, Giuseppe Conti Calabrese, in dialogo con Ambra Garancini, presidente Associazione Iubilantes
La storia di uno jihadista che diventa sufi e architetto di giardini piaceva a Paolo Dall’Oglio, abate del monastero di Deir Mar Musa in Siria.
Fu così che accettò di fare da consulente a un racconto in cui fiction e storia contemporanea s’intrecciano al suo amore per l’islam e per il dialogo con i musulmani.
Quando scoppiò la guerra civile siriana denunciò al mondo i crimini del regime di Assad. Venne rapito e inghiottito dall’orrore di un conflitto che ancora perdura.
L’autore sperò a lungo di riabbracciarlo. Il giardino di Ali rimane la testimonianza del suo ricordo.
“Concordarono di aver edificato luoghi spirituali speculari:
il sufi in terra cristiana a costruire un jannah,
il monaco in terra musulmana a restaurare un monastero.
Era destino che diventassero amici e fratelli.”