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Como, domenica 16 giugno 2024
Nell'ambito del Progetto "STORIE DI LAGO. Per lago e per terra (lungo un filo di seta)", capofila il Museo didattico della Seta di Como
Iubilantes invita a
Fili perduti, fiumi nascosti
Luoghi, storie, personaggi di una città "invisibile"
Tour pedonale alla scoperta di una Como da non dimenticare con la guida di IUBILANTES e con interventi animati a cura di Teatro Gruppo Popolare
"L'inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n'è uno, è quello che è già qui, l'inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continuo: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio.” (Italo Calvino, Le città invisibili)
Ovvero, come spiega il Teatro Gruppo Popolare, tentare di "grattare la superficie di certi muri e lasciarci guidare dalla fantasia per vederne le forme che possiamo pretendere come reali, più di quelle che appaiono a un primo sguardo". Insomma, "una sorta di sguardo guidato, soprattutto verso quegli anfratti inediti, superficialmente ammuffiti e scrostati ma che proprio la muffa e lo sgretolamento hanno custodito perché possano svelarsi pienamente alla nostra conoscenza e alla nostra coscienza". Tale è, appunto, lo scopo di questo speciale "cammino" urbano, che sarà una piacevole passeggiata verso il Museo della Seta di Como, nell’area sud di Como, con riscoperta di un quartiere “perduto” (o quasi) dove si intrecciano antichi mulini, vecchi lavatoi, case operaie, monumenti del razionalismo e ciò che resta degli opifici tessili disseminati fra Fiume Aperto, val Mulini e fiume Cosia, fra degrado e esempi di riqualificazione.
Programma
Ritrovo: ore 14:30 a Como, Via Castellini, ai piedi della Scalinata 67°Reggimento Fanteria Legnano
ore 14:30-16:30
Con la guida di Iubilantes, iniziando da via Gabriele Castellini (benefattore da non dimenticare, importantissimo per lo sviluppo dell’istruzione operaia in Como), passaggio lungo il Fiume Aperto, accesso al complesso dell’antico mulino "inglobato" nel vecchio pastificio (probabile unico superstite delle decine di mulini appartenenti al Monastero di san Carpoforo), passaggio all’ex tintostamperia Val Mulini con accoglienza e breve visita a cura degli arch. Augusto e Michele Roda e con performance teatrale a cura di TGP.
Le performance teatrali troveranno il loro centro nella sede della Piccola Accademia del TGP di via Castellini, dove saranno accompagnate dalle suggestive foto curate da Gin Angri.
Ripresa del cammino verso le case dell’Edificatrice e passaggio dall’Asilo Sant’Elia. Da lì, percorso su via Leoni (corso coperto del Fiume Aperto), su via Anzani (case razionaliste per operai e per sfollati della Cortesella), lungo il Cosia e arrivo al Museo della Seta di via Castelnuovo, "riempiendo di passi il tragitto che da un luogo porta all’altro, uniti dal filo che intreccia la memoria con il presente: ciò che di buono è stato, ancora accade, svelato dura e prende spazio, proprio come Calvino suggeriva che fosse..." (TGP)
Ore 16:30 -17:30. Museo della Seta: accoglienza, breve visita guidata, e, nell' "Aula di Penelope", gran finale con nuova performance teatrale a cura di TGP.
Partecipazione gratuita. Gradita prenotazione a iubilantes@iubilantes.it, oppure registrandosi al piede di questa pagina.
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